Oggi vedremo tutte le i consigli e le attività da svolgere per migliorare il posizionamento di un e-commerce sui motori di ricerca. Una guida aggiornata al 202 che ti presenta ben 35 consigli pratici sulla SEO per e-commerce e su come ottimizzare negozi online di piccole e grandi dimensioni per aumentare il traffico e il fatturato.
La maggior parte dei proprietari e gestori di e-commerce capisce poco o niente di SEO e posizionamento sui motori di ricerca (giustamente), e rischia così di realizzare negozi online attraverso i quali gli sarà molto difficile ottenere un buon numero di vendite.
Oggi vedremo come risolvere questo problema grazie alla SEO per e-commerce, ovvero a tutte quelle pratiche e quei consigli che ti aiuteranno a migliorare il posizionamento del tuo ecommerce. Qui di seguito vedremo tutte le ottimizzazioni SEO che si possono attuare su di un negozio online al fine di aumentarne le visite e le vendite.
Progetta correttamente il tuo e-commerce
Questa è una parte essenziale della SEO, valida per tutte le realtà online, dai siti istituzionali ai blog personali, ma particolarmente importante per un settore come quello degli e-commerce, dove i siti e le strutture alla base devono vantare determinate caratteristiche. Questa prima fase di progettazione, strettamente correlata alla seconda di strutturazione, serve a porre le basi del proprio progetto online, dal piano di hosting che si andrà ad utilizzare alle parole chiave per le quali si ottimizzeranno i propri contenuti e le proprie immagini.
Scegli un buon host
Quando un non addetto ai lavori comincia a strutturare il proprio e-commerce pone, solitamente, molta poca attenzione nella scelta dell’hosting, sottovalutandone l’importanza. L’infrastruttura del sito, ovvero il server sul quale è ospitato, è invece uno dei fattori più rilevanti per gli e-commerce, perché da esso dipendono molti elementi.
Innanzitutto la velocità del sito, che rende il negozio più o meno usabile, ma anche la sicurezza, ovviamente fondamentale quando si parla di vendite online. L’analisi di mercato ti aiuterà a scegliere che tipo di hosting utilizzare, in base al traffico mensile stimato, e un buon hosting ti permetterà di aumentare il tempo di durata media nel sito, diminuire il bounce rate, garantire la sicurezza e garantire un up-time ottimale.
Scegli un buon CMS
Ad ogni e-commerce il proprio CMS. Massime filosofiche a parte, al mondo esistono molti CMS diversi, da quelli gratuiti a quelli proprietari: basta saper scegliere quello giusto. Il mio consiglio generale è quello di scegliere una fra le due soluzioni proposte qui sotto:
1. WordPress + Woocommerce per store online con relativamente pochi prodotti, intorno al centinaio
2. Prestashop/Magento quando si tratta di realizzare negozi con numerosi articoli disponibili (io preferisco Prestashop, ma sono gusti).
Studia le parole chiave
Errore spesso compiuto nella gestione e realizzazione di e-commerce, è la mancata fase di l’analisi e studio delle parole chiave da utilizzare. Questo è uno dei passi più importanti da fare e deve essere svolto con attenzione e competenza, perché determinerà il successo del negozio.
Innanzitutto bisogna analizzare quanta competizione vi sia per i prodotti che si sta cercando di vendere, e quindi quanto sia difficile riuscire a posizionarsi con le keyword exact match dei propri articoli. Dopodiché bisognerà effettuare un’accurata keyword research, ovvero stilare una lunga lista di keyword correlate e di long-tail keyword le quali poi andranno a formare gli url dei tuoi prodotti, delle tue categorie e dei tuoi articoli.
Questa iniziale fase di progettazione è fondamentale che venga svolta prima della creazione del sito, così che le schede prodotto vengano inserite con url corrette e ottimizzate SEO: ma questa è una cosa che vedremo più avanti. Per farlo ci vengono in aiuto numerosi strumenti di keyword research che possiamo utilizzare per strutturare i nostri shop online.
Struttura SEO per E-commerce
La gerarchia dei prodotti e la struttura del sito è uno degli elementi più rilevanti per ottenere un buon posizionamento organico del vostro sito. La struttura dell’e-commerce, assieme all’autorevolezza del sito (quantità e qualità di backlink in entrata) e alla creazione di schede prodotto uniche e realizzate con un buon copy, fanno già l’80% della SEO e vi aiuteranno a far sì che il vostro negozio si posizioni nelle migliori posizioni.
Proprio per questo la struttura del sito va progettata fin nel minimo dettaglio, cercando di collegare fra di loro i vari prodotti, di dividerli per categorie scelte sapientemente, di posizionarli vicini alla home page e via discorrendo. Ora ti mostro nel dettaglio come strutturare correttamente un e-commerce.
Prodotti vicini alla home page
La home page è la pagina più autorevole del sito, di conseguenza è importante riuscire a porre il più vicino possibile alla home i prodotti, soprattutto quelli a cui si punta maggiormente. Questo significa che creare una struttura con troppi sotto livelli può portare ad una difficoltà dei crawler e degli utenti nella comprensione della gerarchia e nell’individuazione dei prodotti.
Quello che ti suggerisco di fare è di andare innanzitutto ad inserire nella home del tuo e-commerce i prodotti a cui punti, quelli in evidenza, così che questi ricevano maggiore link juice, la quale ne favorisce il posizionamento. Inoltre, per quanto riguarda la struttura dei prodotti, è sempre meglio averli non più distanti di 2-3 livelli.
Crosslinking
Cosa si intende per crosslinking? Questa non è nient’altro che la pratica con la quale si linkano, o meglio si collegano, fra di loro i diversi prodotti. Questa pratica è utile sia per creare una buona internal linking, che per mostrare ai visitatori e clienti altri prodotti ai quali potrebbero essere interessati.
Un buon collegamento fra articoli può essere ottenuto in due modi: attraverso l’implementazione di prodotti correlati e attraverso un buon utilizzo del blog aziendale, che vedremo in seguito.
La struttura tag
Un utilizzo corretto dei tag è uno strumento particolarmente utile quando si parla di SEO negli e-commerce. Per corretto si intende un utilizzo di tag consapevole, che sia in grado di collegare fra loro diversi prodotti, così da migliorare anche la navigabilità del sito.
L’importante è che i tag vengano usati sapientemente. Ecco alcuni consigli per utilizzarli nel modo migliore:
- Non usare le parole chiave come tag
- Non farcire i vostri articoli/prodotti con decine di tag inutili
- Iniziare ad utilizzare i tag solo quando avrete un discreto numero di prodotti (aspetta di avere più o meno 5 articoli per ogni tag)
- Come riferimento puoi tenere 3-4 tag per prodotto
SEO tecnica per e-commerce
Problema del Data Entry: WooCommerce CSV importer
Il Data Entry non è nient’altro che l’inserimento dei contenuti, nel caso in questione di articoli e prodotti, all’interno del proprio e-commerce. Questo procedimento, che nella mente dei più inesperti può risultare banale e rapido, è spesso causa di uno dei più grossi problemi in queste realtà.
Il problema si verifica quando il proprietario del negozio, o chi per lui, deve trasferire le centinaia/migliaia di prodotti presenti sul suo software gestionale. Purtroppo molti utilizzano un plugin per WordPress noto come WooCommerce CSV importer, il quale carica, in maniera del tutto automatica, gli articoli dal gestionale al sito, il tutto tramite un semplice file excel.
Se avete intenzione di utilizzare questo plugin, preparatevi ad una situazione simile alla serie TV “Una serie di Sfortunati Eventi”, perché vi aspettano davvero numerose problematiche, in primis la creazione di un quantitativo enorme di contenuti duplicati, la presenza di articoli NON ottimizzati SEO e via discorrendo.
Tag rel=canonical
Con il termine “canonico” si va a definire la pagina prodotto “vera”, quella che Google dovrà prendere in considerazione. Se hai a che fare con E-commerce pieni zeppi di schede prodotto identiche, potrai utilizzare questo parametro per indicare a Google quale di queste sarà quella di riferimento, così da impedire di subire una penalizzazione.
In poche parole, se vi sono molti prodotti che presentano descrizioni per lo più uguali, dovrai individuare quella più performante e meglio ottimizzata e utilizzare il tag rel=”canonical” per rimandare tutti gli altri articoli a quel determinato prodotto.
NoIndex
Quando ci troviamo davanti a migliaia di schede prodotto tutte uguali nemmeno il tag rel=”canonical” potrebbe essere sufficiente per tirarci fuori dai guai. Cosa fare allora in questa situazione? L’alternativa è utilizzare il valore noindex, follow e assegnarlo al meta robots.
In questo modo eviterai di indicizzare migliaia di contenuti identici e potrai indirizzare i bot dei motori di ricerca verso un sito con una struttura più pulita, ordinata e concentrata sui contenuti più importanti.
Contenuti duplicati
Capita spesso che mi vengano i brividi quando visito e-commerce che presentano, per decine e decine di prodotti, le stesse identiche descrizioni, a volte addirittura gli stessi identici tag title, cambiati forse per 1 lettera /numero. Il problema serio è che si rischiano pesanti penalizzazioni utilizzando contenuti duplicati, per questo è fondamentale utilizzare testi univoci per ogni singolo prodotto (almeno che il tag rel=canonical e noindex non siano usati correttamente).
Ottimizza lato SEO il tuo eCommerce
Eccoci arrivati alla parte più interessante, più succosa, di questo articolo, ovvero i consigli e le pratiche da mettere in atto lato SEO per migliorare il posizionamento organico del tuo e-commerce. In realtà già le fasi precedenti, come quella di progettazione della struttura e di analisi e ricerca delle parole chiave, oppure quelle che vedremo più avanti, come la link building, fanno parte della SEO, ma qui analizzeremo in dettaglio la SEO on-page, ovvero le migliorie che si possono applicare sui singoli contenuti.
Punto zero: descrizioni uniche e originali
Qual è la cosa più importante di un e-commerce? Ovviamente gli articoli che vendi al suo interno. E cosa deve fare la SEO? Molte persone ti diranno che deve portarti visibilità, ma la verità è che ti deve portare un aumento di guadagno, ovvero un aumento delle vendite dei tuoi prodotti.
Proprio per questa ragione è necessario che le schede prodotto dei beni che vendi siano curate nei minimi dettagli, che presentino descrizioni efficaci e persuasive, che siano redatte attraverso le pratiche di SEO copywriting e che presentino numerose immagini che ne mostrano l’estetica in ogni suo dettaglio. Solo in questo modo potrai riuscire a far si che i tuoi prodotti si distinguano da quelli della concorrenza.
Tag Title
Il tag title è il codice che indica il titolo di una determinata pagina ed è un importante fattore SEO. Il Tag Tile che inseriamo è quello che andrà a visualizzarsi nelle SERP, ovvero nei risultati di ricerca di Google.
Il title riveste un ruolo fondamentale nella SEO on page e per questo va curato con particolare attenzione. Quello che puoi fare è:
- Fare attenzione alla lunghezza del titolo, per non rischiare che parti importanti vengano tagliate nelle SERP
- Assicurarsi che i tag title siano unici per ogni diverso contenuto/articolo/pagina
- Essere chiari, specifici e, se possibile, persuasivi
- Inserire la parola chiave più a sinistra possibile
Url SEO friendly
Ebbene si, tanto negli e-commerce quanto nei siti WEB di qualsiasi altra natura, l’ottimizzazione delle URL è fondamentale. Durante l’inserimento dei prodotti e nella fase di creazione delle varie pagine istituzionali/landing page, dovrai assicurarti che ogni URL sia chiara, breve e comprensibile.
H1 e H2
Spesso mi sono trovato davanti a negozi online che presentavano un testo completamente piatto, privo di tag h1, h2 e via discorrendo. Certo questi non vanno utilizzati a caso, farcendo il testo con il loro inserimento, ma utilizzare i tag di titolazione, dagli H1 agli H6, inserendovi all’interno le parole chiave con le quali stai cercando di posizionarti, darà un’ottima spinta al tuo posizionamento.
Non solo: l’utilizzo di questi tag facilita la lettura dei visitatori del tuo sito, elemento particolarmente importante se hai un blog.
Ottimizza le immagini
L’ottimizzazione SEO delle immagini può essere inteso in due modi diversi, ovvero come l’inserimento di numerose foto, di grande qualità, che ritraggono l’articolo dettagliatamente, mostrandolo da davanti, dietro e di lato, così da influenzare positivamente il processo decisionale del cliente, oppure come l’ottimizzazione delle dimensioni, del peso, del tag title ecc, per migliorarne il posizionamento.
Solitamente viene intesa solo la seconda ottimizzazione, che corrisponde all’inserimento di immagini curate lato SEO, che riportino il tag alt e title con la parola chiave e che abbiano un peso molto ridotto, per rendere più velocemente il caricamento della pagina, ma per aumentare il fatturato è fondamentale ottimizzare le immagini anche nel primo modo.
Blog aziendale
Possedere un corporate blog, noto più comunemente come blog aziendale, ben curato all’interno del proprio e-commerce, può dare una spinta importante al proprio business, sia per quanto riguarda il posizionamento organico dei propri prodotti, sia per quanto riguarda la brand awareness.
Le ragioni che ti dovrebbero portare a scegliere di aprire un blog interno al tuo negozio online sono molteplici:
- Posizionamento organico del sito per long-tail keyword che portino traffico profilato
- Ottenimento di backlink di valore che aumentino l’autorevolezza del sito
Da Leggere anche: Local SEO: come posizionare su Google un’attività locale
SEO off-page per e-commerce
Sarebbe bello credere che i link non abbiano più valore nel posizionamento, purtroppo non è così. I backlink sono ancora un parametro estremamente importante, che determina, per un buon 40%, il posizionamento di un sito. Questo è valido soprattutto negli e-commerce, dove i link rivestono un ruolo importante.
Proprio per questa ragione è necessario implementare un blog, per cercare di guadagnare/ottenere link spontanei, e progettare campagne di link building, così da aumentare l’autorevolezza del proprio sito. I link sono però materiale alquanto “scottante“, che se non si è capaci di maneggiare può portare più problemi che benefici.
Se non hai esperienza nella progettazione e gestione di campagne di link building, rivolgiti ad un consulente SEO che ti aiuterà a gestire questa preziosa risorsa, così che ti possa aiutare a trarne il maggior guadagno possibile e, soprattutto, eviti che il tuo sito subisca pesanti penalizzazioni.
Guest post
Il Guest Blogging è ad oggi un’ottima risorsa da sfruttare, sia per farsi conoscere che per guadagnare qualche link di valore al proprio store in maniera gratuita. Pubblicare articoli gratuitamente su altri portali ti aiuterà inoltre a stringere interessanti relazioni fra Webmaster, un bene davvero prezioso, tanto online quanto nella vita di tutti i giorni.
Migliora l’UX
La User Experience è uno degli elementi più interessanti e stimolanti da curare, e nel contempo uno dei fattori che ti può aiutare a fare la differenza rispetto ai tuoi competitor. Di seguito vedremo come migliorare l’usabilità del sito e l’esperienza utente, elementi che aumentano il tempo di permanenza sul sito, il trust e, indirettamente, le vendite.
Aumenta la velocità
Poco importa in realtà se la PageSpeed, ovvero la velocità di caricamento delle pagine, influenza direttamente il posizionamento organico; quello che importa è che, se un sito è lento, puoi stare certo che il tuo potenziale cliente preferirà navigarne uno più fulmineo, spesso abbandonando il tuo ancora prima che questo si sia caricato.
Recensioni
Ora dirò una verità piuttosto scomoda, pronto? Se hai paura delle recensioni vuol dire che il tuo prodotto/servizio è di bassa qualità.
Questa è la realtà. Se nel tuo e-commerce sarai sempre sincero con il cliente, inserirai foto reali dei tuoi prodotti, scriverai descrizioni e specifiche coerenti con il prodotto venduto e questo sarà di buona qualità, allora stai certo che le tue recensioni si riempiranno di stelle.
Se però non sei sincero con il cliente e cerchi di propinargli un articolo di bassa lega, stai sicuro che le recensioni saranno drastiche.
Il loro inserimento, però, può aiutare molti potenziali clienti a concludere le vendite, perché la loro lettura influenza positivamente il processo decisionale del cliente. In fondo le recensioni sono la migliore fonte di riprova sociale.
Lista dinamica prodotti più venduti
Una lista dinamica dei prodotti più venduti, come magari di quelli in offerta o più recenti, se inserita nella home del tuo sito potrai aiutarti, e non poco. Google, e soprattutto i suoi crawler, adorano le pagine dinamiche, che si aggiornano e cambiano, quindi apprezzerà questo genere di liste.
Sito Mobile
Le ricerche da dispositivi mobili stanno ormai diventando la quasi totalità delle ricerche eseguite. Ogni giorno l’80% delle ricerche viene effettuata attraverso un dispositivo mobile. Questo significa che non avere un sito responsive, ottimizzato per tablet e smartphone, pregiudica di gran lunga l’esperienza utente di gran parte degli utenti.
Un sito non responsive sarà abbandonato entro pochi secondi, il che ridurrà enormemente le tue vendite.
Se hai seguito alla lettera questi (numerosi) consigli, ora puoi vantare un e-commerce migliore dell’80% dei negozi presenti online. Questo ti aiuterà a fare la differenza e ad ottenere un ottimo posizionamento organico per il tuo store.