L’article marketing è una tecnica sempre più in disuso nella link building e che oggi viene utilizzata solo da link builder amatoriali. Ma siamo davvero sicuri che sia così? Oggi i mostrerò come in realtà questa tecnica abbia ancora molto da offrire, se usata bene!
Le attività di link building divengono ogni giorno sempre più pulite, per paura di incorrere in penalizzazioni o spendere soldi e tempo per link spam che Google non vedrà mai di buon occhio. Fra i numerosi cambiamenti avvenuti in questo panorama c’è stato il progressivo abbandono dell’article marketing, una pratica ormai in disuso fra i link builder professionisti ma che prima dell’arrivo di Google Penguin andava alla grande.
Eliminare questo strumento dalle proprie attività non sempre risulta essere una mossa astuta però, soprattutto quando ci troviamo ad avere a che fare con clienti con budget ridotti. Questa guida all’article marketing ti mostrerà come andare ad utilizzare consapevolmente questo strumento riuscendo ad ottenerne un discreto risultato.
Iniziamo innanzitutto dal comprendere che cos’è questa tecnica di marketing.
Cos’è l’article marketing?
L’article Marketing è una tecnica di link building volta a scrivere articoli redazionali per alcuni siti e portali che offrono spazio gratuito nel quale pubblicare articoli con link follow verso altri siti. Questi portali permettono quindi un guadagno reciproco: chi scrive può inserire guest post che linkano ai propri siti, migliorandone il posizionamento, mentre i proprietari accrescono il numero di articoli sul portale che così facendo si va a posizionare e ottiene traffico organico monetizzabile con ADS.
Questo panorama idiliaco finì con l’arrivo di Google Penguin il quale declassò a spam tutti i siti di article marketing in una volta sola, svalutando tutti quei portali nei quali ogni singolo articolo presentasse un link esterno. Questo servì per rendere nullo il valore di questi siti e far si che questa strategia andasse in disuso.
Quando però ci troviamo ad occuparci di attività con budget molto ridotti oppure stiamo operando una link building amatoriale, ecco che l’article marketing può essere una piacevole sorpresa che ci permette di ottenere discreti miglioramenti, soprattutto in attività e SERP dalla bassa competizione.
Come usare l’article marketing efficacemente
La strategia che vedremo di seguito è illustrata dettagliatamente nel libro sulla Link Building di Ivano di Biasi, tomo di riferimento per questo aspetto della SEO.
La strategia più efficace nell’utilizzo di portali di Article Marketing è quella che prevede la stesura di diversi articoli a tema che puntino su di un articolo più lungo e dettagliato all’interno del quale sarà inserito un link follow verso il nostro sito. In pratica bisogna individuare il sito sul quale andremo a pubblicare i nostri guest post e scriverne da 4 a 6, di media, per poter contestualizzare correttamente l’articolo che presenterà il link e riuscire ad ottenere quanta più juice possibile.
L’articolo principale, Post 0 nell’immagine, sarà un pillar post che verrà linkato dagli articoli laterali come da immagine. Ognuno di questi articoli non presenterà alcun link esterno, ma solo 1 link interno verso l’articolo principale. Questo ci permette di ottenere un link follow da numerosi altri articoli riguardanti la stessa nicchia, così che sia ben contestualizzato.
Questo articolo potrebbe riuscire ad accumulare più juice dei restanti articoli spammosi presenti sul sito e permetterci di ottenere qualche buon risultato: il tutto a costo zero.
Il link inserito nel post 0 dovrà ovviamente essere branded, e non un link manipolativo. Questo ci darà inoltre la possibilità di aumentare la percentuale di link branded e citazioni che andranno a giustificare i futuri link manipolativi con anchor secche che andremo ad acquistare su portali più costosi e autorevoli.
Sfruttarli per le menzioni
In alcune situazioni la pubblicazione di numerosi articoli su un sito di AM potrebbe risultare una perdita di tempo, soprattutto se l’autorevolezza e qualità di questo è scarsa. Questo non toglie, però, che il sito possa tornarci utile comunque. Quello che possiamo fare è scrivere articoli privi di link ma che presentino una menzione al nostro brand.
Questo ci permetterà di agire sui segnali del social graph e contribuire a rendere pulito e naturale il nostro profilo di backlink.
Siti di Article Marketing
Trovare link che fanno ancora oggi article marketing è fin troppo semplice, trovarne di qualità, invece, è piuttosto complesso.
Se stai cercando una lista di siti che permettano la pubblicazione gratuita di Guest Post devi dare un’occhiata alla lista presente sul blog di Giorgio Tave.